Vento spirava, vento, da levante...
si trastullava lieve, tra i capelli
de la mia Donna splendida, elegante;
di lei guardavo gli occhi neri e belli.
Di tanto in tanto, da le acacie ombrose,
per l’aria si spandeva un lieve canto...
dolci creature - tra le fronde ascose -
al vento regalavano il lor pianto.
Dai campi si levava un dolce odore
di tempo antico, di antica passione,
di grande ed infinito e immenso amore...
e il cuore si riempiva d’emozione.
Io ti guardavo gli occhi neri e belli,
le labbra ti sfioravano la pelle,
le mani accarezzavan le mammelle...
e il vento ti scorreva tra i capelli.
Poi baci ardenti ed intimi, infuocati,
fra le tue cosce calde deponevo:
l’ardente fiore tuo io dischiudevo
donando a te piaceri smisurati.
(Tony Frisina)
Un bellissimo regalo di pasqua per i lettori del blog, omaggio di Tony Frisina
Nessun commento:
Posta un commento